Federedilizia: “La pubblicità al comparto edile è sempre positiva, ma arriva tardi”
Federedilizia accoglie con favore l’iniziativa presentata ieri alla Camera da Fondamentale, la filiera delle costruzioni che costituita dalle principali organizzazioni datoriali (Anaepa- Confartigianato Edilizia, Ance, Fiae Casartigiani, Claai, Cna, Confapi Aniem, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Produzione e Lavoro) e sindacali (Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil), per rilanciare l’immagine del settore edile attraverso il piano di comunicazione “Noi che veniamo da lontano”. Lo spot, diretto e interpretato da Luca Zingaretti, rappresenta un’importante occasione per mettere in luce la rilevanza economica e sociale di un comparto che produce 624 miliardi di euro e impiega oltre 3 milioni di lavoratori, contribuendo significativamente al PIL italiano.
Tuttavia, Federedilizia non può non sottolineare che questa iniziativa, seppur lodevole, giunge in ritardo rispetto alle necessità di un settore che è stato spesso bistrattato e lasciato privo di una difesa efficace proprio nei momenti più critici.
“È vero che la pubblicità fa bene alla nostra categoria – dichiara il presidente di Federedilizia – e accogliamo con entusiasmo ogni tentativo di ribaltare gli stereotipi negativi che da troppo tempo affliggono il nostro comparto. Tuttavia, non possiamo dimenticare che quando il settore affrontava attacchi ingiusti e una crisi senza precedenti, molte delle organizzazioni oggi coinvolte non hanno preso una posizione chiara e incisiva per tutelarci.”
Federedilizia ritiene fondamentale sottolineare come alcune associazioni blasonate oggi così attive nella campagna di promozione, abbiano mostrato, negli ultimi tre anni, un silenzio assordante e una mancanza di azione nel momento in cui il comparto edile avrebbe avuto più bisogno di supporto. Il settore è stato lasciato a lottare da solo contro pregiudizi, normative penalizzanti e difficoltà economiche senza che ci fosse una vera voce unitaria a sua difesa.
“È essenziale – prosegue il Presidente – che non ci si limiti a iniziative di comunicazione isolate, ma che si intraprenda un’azione costante e capillare per difendere il settore edile e promuoverne i valori. Gli sforzi per migliorare la sicurezza, rendere più sostenibili i cantieri e attrarre giovani talenti sono stati significativi e meritano di essere riconosciuti e supportati non solo attraverso campagne pubblicitarie, ma anche con politiche attive e azioni concrete.”
Federedilizia invita tutte le parti coinvolte a un impegno reale e coordinato, ricordando che il prestigio e il rispetto per il comparto non si costruiscono solo con le parole ma con gesti concreti e continui. “L’orgoglio di appartenere a un settore cruciale per il nostro Paese – conclude il Presidente – deve essere costantemente alimentato da iniziative che vadano oltre la comunicazione, traducendosi in un reale supporto ai lavoratori e alle imprese.”
Federedilizia rimane a disposizione per collaborare con tutte le parti coinvolte, convinta che un approccio unitario e coerente possa finalmente restituire al settore edile il prestigio e il rispetto che merita.